'Nduja del Pollino Piccante in vasetto - Senza Conservanti

La leggenda narra che la ‘Nduja sia nata sull’altopiano del Poro, i monti attorno al paesino di Spilinga, in provincia di Vibo Valentia, in tempi tanto remoti da non poterne avere memoria.

Oggi, oltre ad essere uno dei rappresentanti mondiali della gastronomia calabrese insieme al peperoncino, è prodotta diffusamente in tutta la regione e, noi dello Zagato, non potevamo rinunciare a proporre la nostra versione di questo celeberrimo salume, prodotto con suino 100% italiano.

Il suo nome deriverebbe dalla parola latina “inductilia”, riferibile ai cibi pronti da poter essere consumati. La cosa non deve stupire, in quanto è noto che gli insaccati rappresentavano una delle forme più pratiche e diffuse nell’esercitoromano, per poter trasportare le vettovaglie durante le lunghe campagne militari.

Pur se di forma simile alla soppressata, la ‘nduja ne differisce per tipo e forma del contenuto. Originariamente era prodotta utilizzando le frattaglie, le carni meno magre e le parti grasse di risulta dalle preparazioni di lardo e strutto. Attualmente viene preparata esclusivamente con carne dei tagli di sottopancia, spalla, guanciale ed altri pezzi di piccole dimensioni non utilizzabili nella preparazione degli altri salumi. L’impasto, infatti, viene tritato finemente, fino a divenire una crema, condito con sale e infine aromatizzato con peperoncino piccante ed altri aromi, che variano a seconda della zona regionale di produzione.

Perché possa essere conservata in barattolo, all'impasto classico della 'Nduja si aggiunge dell’olio d’oliva, che ne ammorbidisce la consistenza e la rende spalmabile già a freddo.

INGREDIENTI: guanciale, pancetta, carne magra di suino, sale, peperone in pasta, olio d’oliva,aromi naturali.

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